Le polizze vita del ramo primo sono quelle anche dette di tipo "tradizionale" e cioè quelle che hanno come "sottostante" una gestione separata assicurativa.
Tali polizze utilizzate molto fino agli anni '90 sono poi state gradualmente ignorate dalle reti di collocamento e dalle banche a favore invece delle polizze a più alto contenuto finanziario . . .le polizze unit linked. Prodotti sempre vestiti da contratto assicurativo di polizza vita ma dall'alto contenuto finanziario essendo esse, di fatto, contenitore di gestioni di fondi comuni di investimento e anche a volte di emissioni obbligazionarie non sempre molto sicure.
I tassi attuali sulla remunerazione dell'investimento "free risk" di breve medio termine sono assai deludenti. La nuova tassazione in vigore dal 1 luglio 2014 ha ulteriormente mortificato buona parte dei rendimenti in essere già molto bassi.
In questo contesto l'investimento in polizze vita del ramo I° può rappresentare una soluzione di "parcheggio" (1 o 2 anni) di sicuro interesse.
I rendimenti delle gestioni separate, dal "funzionamento" tecnico e fiscale differente dagli altri investimenti possono remunerare meglio l'investimento sul breve e medio termine.
Bisogna tuttavia saper leggere molto bene il prospetto informativo nel quale, purtroppo, si "nascondono" costi e commissioni o vincoli e penali di uscita che possono di fatto annullare il vantaggio sopra descritto.
Se si ha la capacità e la voglia di confrontare più prodotti offerti da diversi intermediari (banche e asicurazioni) si riescono tuttavia a trovare offerte davvero interessanti che coniugano sicurezza e costanza di rendimento.